1# nota di viaggio (rites de passage) - Trilogia del Viaggio

Note di Testa: Pompelmo, Pepe Nero, Bergamotto

Note di Cuore: Ylang Ylang, Geranio, Legno di Rosa

Note di Fondo: Benzoino, Vetiver, Legno di Sandalo, Patchouli, Incenso

Il primo capitolo della Trilogia del Viaggio è la 1# nota di viaggio (rites de passage), un profumi ispirato dalle ricerche a Istanbul di Meo, quando ancora la sia professione era quella di erborista e ricercatore di etno-botanica. Il viaggio di un erborista alla ricerca di spezie perdute, in luoghi antichi e carichi di spiritualità. La 1# nota di viaggio (rites de passage) è un profumo caldo e speziato fin dalle prime note, come tutti i lavori di Meo Fusciuni è un profumo che con il passare del tempo ha una mutazione e molto particolare sulla  pelle e sui tessuti, raccontando tutte le sue sfumature olfattive. Lasciate che il cliente possa osservarne questo cambiamento, il profumo si scalda, diventando avvolgente e misterioso, ma sempre elegante, mantenendo le caratteristiche di un profumo chypre. Le note iniziali sono speziate-agrumate, accordo di testa dato dal bergamotto, dal pepe nero e dal pompelmo. Man mano che passano i minuti, la nota di testa lascia spazio alla nota calda del cuore, la durezza iniziale e la spigolosi dei primi minuti mutano nel calore del fiore di Ylang Ylang, nelle rassicuranti note del Geranio odoroso e nel legno di Rosa. Ormai il profumo è arrivato al suo cuore, nel centro di Instabul, nel suo cuore pulsante di cultura e spiritualità. Infine arrivano le note profonde di base, un fondo legnoso-resinoso: Vetiver, Patchouli, Incenso, Benzoino, Sandalo. Il Benzoino è una resina, dolci, delicata e simile all'Incenso, con un importante ruolo di fissativo naturale. L'intreccio tra queste note di fondo è armonioso, come le trame di antichi tappeti persiani arrivati da Oriente. Rites de passage è un profumo misterioso, che si lascia scoprire e capire man mano che lo si indossa, è un profumo elegante e sartoriale, appartiene sia all'uomo che alla donna. Racconta un viaggio fisico, ma anche intimo e spirituale. La volontà poetica era quella di ricreare il profumo dell'antico e affascinante bazar egiziano di Istanbul, dell'antica Costantinopoli, il mercato delle spezie e delle stoffe; ma anche il creare e far rivivere una sorta di porta che guarda ad Oriente. Un profumo dall'animo quasi vintage. Una personalità nomade e sempre in viaggio, con il corpo e con la mente. Un rito di passaggio, che ci accompagna nella quotiudianità o in momenti particolari della nostra vita.