3# nota di viaggio (Ciavuru d'amuri)

L'ultima tappa della Trilogia del Viaggio è dedicata alla terra di Meo, la Sicilia. La traiettoria olfattiva, iniziata a Instabul e proseguita a Marrakech si chiude con un viaggio nella memoria. Questo profumo racconta attraverso le note olfattive che lo compongono i lieti momenti dell'infanzia passata  nell'isola, nella casa della nonna e tra le braccia della madre durante le processioni sacre. "Ciavuru d'amuri" in siciliano significa appunto "profumo d'amore". Questa fragranza per Meo è una dedica non solo alla propria madre, ma anche alla sua terra, generatrice di tutta la bellezza siciliana, luogo sempre presente nella sua opera creativa. Il profumo apre con la nota di Fico, nella sua pienezza fruttata e dolce, del frutto succoso, verde delle foglie e lattiginosa della linfa. Capiamo subito che tende a nascondere la piccola quantità di Gelsomino che è presente nel cuore. In questo caso la nota di testa racchiude anche soavi sfumature fiorite del cuore. Il Fico è percepibile per un tempo molto lungo, ha quasi un sentore gourmand. Il tutto va avanti, e nell'ascolto su pelle di Ciavuru d'amuri iniziamo a sentire le note aromatiche e austere dell'incenso delle festività sacre, profumo che impegnava le vesti dei fedeli e le antiche chiese del paese natale, Mazara del Vallo. Anche qui, nonostante l'Incenso sia una nota spesso considerata pungente e forte, qui invece ha una forma olfattiva delicata, non perdendo il tema del profumo, la delicatezza dell'amore e la luce bianca dell'amata Sicilia. Ciavuru d'amuri è un profumo delicato che può vestire l'anima durante tutto l'anno, la presenza della nota di Fico non troppo dolce e un po' verde lo rende un ottimo profumo unisex. Ciavuru d'anuri (profumo d'amore), la mia infanzia, il tempo della giovinezza, una dedica alle madri, alla mia, alla madre di mia madre e alla madre terra, generatrice di tutte le nostre emozioni.